Il carnevale e’ un’usanza antica a Bormio.
Da sempre e’ un periodo dell’anno di giochi e scherzi, per distogliere la mente dalle preoccupazioni. Oggi e’ una festa soprattutto per i bambini e la Piazza del Kuerc’, la storica piazza principale di Bormio, viene riempita da allegre mascherine che partecipano a giochi nei quali sono in palio dolci e premi.
Ma e’ una tradizione visceralmente sentita dalla popolazione. Per uso antico, durante il carnevale uno stuolo di maschere, sorta di arlecchini, porta in delirante corteo il Podesta’ dei Matti, al Podesc’ta’ di Mat.
Esso viene eletto dalla Gioventu’ del paese, gruppo di giovani presieduti dal
Capitano della Gioventu’. Da alcuni anni la tradizione ha ripreso fiato e la vociante Piazza del Kuerc’ vede il Podesta’ dei Matti
portato a spalla dagli arlecchini in portantina seduto sulla sua poltrona di velluto che, a volte con gli occhi un po’ troppo appannati dalle abbondanti libagioni, elargisce sorrisi ironici e sguardi beffeggianti.
Del periodo di carnevale sono le tipiche e sottilissime Manzole, frittelle di fior di farina, impastate con uova, burro e un cucchiaio di grappa, cotte col burro e inzuccherate.