Bormio si trova nel cuore dell’area lombarda del Parco Nazionale dello Stelvio, il più grande dei parchi nazionali storici italiani e il più esteso dell’intero arco alpino ( 134.620 ettari totali ).
Il paesaggio del parco è formato da maestose creste rocciose, verdi foreste e pascoli d’alta montagna.
Nel parco sono numerosissimi i torrenti che scorrono a valle, tra cui alcuni che danno origine a importanti fiumi quali l’Adda e l’Oglio. Nel parco sono presenti ancora dei ghiacciai perenni, alcuni visibili anche da Bormio, che spesso danno vita proprio ad alcuni di questi torrenti.
Tante sono nell’ambito del parco le Valli, modellate dalla forza dei ghiacciai o dalle acque impetuose torrenti alpini.
Tra le valli principali non si possono non citare la Val Venosta, la Val Martello, dominata dalla cima del Cevedale, la valle di Trafoi, che cultima nel massiccio dell’Ortles, a Val d’Ultimo, la valle di Rabbi, la valle di Peio e ovviamente la Valtellina con Bormio e le sue acque termali.
Attraverso tutte le più importanti valli del parco si snodavano antiche vie di comunicazione lungo le quali già in epoca preistorica gli uomini si spostavano per cacciare, cercare minerali o trasportare merci da barattare.
Ad esempio la strada che da Bormio risale fino alle torri di Fraele per proseguire verso la Svizzera e il Tirolo.
La fauna del Parco Nazionale dello Stelvio
Gli animali più tipici dell’arco alpino, e quindi presenti in quantità anche nel Parco Nazionale dello Stelvio, sono i cervi, che vivono nei fitti boschi della valtellina, e i caprioli che vivono invece ai loro margini.
Salendo in alta quota si possono trovare i camosci ed, in alcune valli, anche gli stambecchi, le volpi, le marmotte e gli ermellini.
Nel cielo possiamo invece ammirare svariate specie di uccelli, tra cui il picchio, il gallo cedrone, il francolino di monte, la poiana, lo sparviere ed il gufo. Sono tornate inoltre a nidificare sulle pareti rocciose delle creste alpine varie coppie di aquile reali e di gipeti ( cosiddetti avvoltoi degli agnelli ).