Natale, a Bormio, significa non solo festa, svago e divertimenti. Il periodo natalizio e’ legato al mondo religioso alpino in modo ancora sentito dalla popolazione.
Le profonde tradizioni culturali di questa terra nel cuore delle Alpi si mettono ancora in evidenza in questi giorni di gioia e di festa per tutti.
A Natale, dall’Associazione Reparti di Bormio e da numerose famiglie, viene allestito in Piazza del Kuerc’, sotto un gigantesco abete portato li’ per l’occasione, un caratteristico presepe vivente.
La particolarita’ di questa tradizionale manifestazione non sta solo e tanto in questo presepe, di per se’ classico sotto molti aspetti, ma nel fatto che esso e’ itinerante e tocca, durante la serata del 25 dicembre, molte "stazioni" caratteristiche formate da gruppi di persone che, in vestiti d’epoca, svolgono i tradizionali lavori artigianali che hanno dato da vivere per secoli agli abitanti delle valli del bormiese.
San Giuseppe, con la Madonna ed il piccolo Gesu’ bambino accompagnati dall’asinello e dal bue, percorrono dunque le viuzze del centro storico di Bormio e portano simbolicamente la loro presenza presso i nuclei familiari e contadini, presso la gente comune.
Si vuole ricordare in questo modo alla gente del luogo ma anche ai numerosi turisti che in questo periodo frequentano la Magnifica Terra, non solo il significato religioso della festivita’, ma anche il legame culturale che c’e’ sempre stato tra la nativita’ del Signore ed il vivere comune.
A Natale, a Bormio, si possono cosi’ ammirare bellissime scene dei lavori tradizionali di una volta: il fornaio, il ciabattino, il costruttore di gerli o quello di funi, il falegname, le lavandaie alla fontana, il fabbro, il boscaiolo, e cosi’ via.
Il Natale, a Bormio, dunque e’ magico anche per questo.